Ciao ragazze,
facciamo un po’ di cultura sull’acconciatura più usata dopo la coda di cavallo.
La parola “chignon” proviene dal termine francese “chignon du cou”, col quale si indica la nuca. Lo chignon viene realizzato raccogliendo appunto i capelli in un nodo sulla nuca, ma ne esistono molte varianti di stile. Fino a qualche tempo fa questa acconciatura faceva pensare alle ballerine di danza classica, oppure veniva scelta per le occasioni speciali, come un matrimonio! Oggi non è più cosi, sono tante le sue occasioni d’uso: può essere un’acconciatura romantica da sfoggiare in una serata, o può avere una versione più “disordinata” per tutti i giorni come alternativa alla classica coda. Insomma, lo chignon, che sia stretto e tirato, oppure spettinato, è riconosciuto come uno degli styling più comuni per le donne, un vero must have per qualsiasi generazione. Ha una lunga storia, addirittura i primi risalgono all’epoca della Grecia antica, dove le donne ateniesi lo utilizzavano comunemente, fissandolo con fermagli di avorio o d’oro. Lo chignon tradizionale, dallo stile très chic, vuole lunghezze liscissime e aderenti alla nuca. Il metodo classico prevede come primo step una coda di cavallo alta e tiratissima, le lunghezze vengono poi arrotolate su se stesse e fissate con delle forcine. Se lo desideri più voluminoso puoi puntare sul frisè, se invece preferisci uno stile rétro, puoi aiutarti con l’arricciacapelli e realizzare uno chignon basso, morbido e laterale. Parti invece da una coda bassa per conferire alla tua acconciatura un effetto bohémien e urbano. Per uno chignon ancora più sbrigativo dove non ti occorrono le forcine, puoi utilizzare la famosa “ciambella” intorno alla quale arrotolare le lunghezze, o se preferisci, un calzino tagliato, che servirà da tubo intorno al quale far girare i capelli. Con questi due accessori, assolutamente da nascondere, avrai il massimo del volume e della stabilità. Infine, vaporizza un velo di lacca per assicurare la piega a lungo. Lo chignon è adorato da tutti, anche dalle celebrities, ma al di là del gusto, ecco alcuni consigli da seguire sul tipo più adatto in base alla fisionomia del viso:
- Per un viso ovale o squadrato, con lineamenti regolari: l’ideale è uno chignon alto e tiratissimo, nella sua versione più sofisticata.
- Per un viso tondo: alto o basso non importa, la cosa fondamentale è che lo chignon lasci libera qualche ciocca intorno al volto per interrompere l’eccessiva morbidezza della fisionomia.
- Per un viso lungo: purtroppo è meglio lasciar perdere, a meno che non si punti su un hairdo molto morbido e con le lunghezze portate di lato.
- Per un viso con lineamenti forti (es. bocca e/o naso importanti): il consiglio è puntare su uno chignon basso e in versione molto soft.